Riflessione dall'Irlanda

from Ireland, 12-09-2007
"Sono seduto su uno sperone di roccia che si affaccia su una piccola baia, e per la prima volta vedo l'oceano. E' grande, vasto, enorme, sconfinato. Sento il vento che proviene dall'acqua e che mi sfiora il viso, muove i capelli, fa rabbrividire la pelle; è un vento dolce però, che sa di lontano e di nuovo. Guardo oltre la distesa d'acqua d'innanzi a me e penso, sogno, gioco con la fantasia. Penso che dopo tutta quell'acqua infinita c'è l'America, e mi sembra strano, poi penso che magari adesso su una scogliera americana c'è un ragazzo che come me guarda lo stesso oceano, ma dalla riva opposta. Allora il mondo mi sembra grande e piccolo insieme, ed è così strano. Poi il mio sguardo si ferma sulle piccole onde regolari che sotto di me si riversano sulla sabbia e sulle rocce, e mi sembra di percepire la primordiale essenza del mondo. Quelle onde fanno parte della natura e del suo mistero, e io ora mi sento simile a loro. Sono anche io parte della natura. Vorrei essere un'onda per morire sulla spiaggia e rinascere in mare per sempre. Poi osservando ancora la vastità dell'oceano penso alle milioni di possibilità che un uomo ha di condurre la sua vita, all'infinità di possibilità, e allora ho una stretta al cuore, un po' di paura, e finalmente capisco Kierkegaard. Così davanti a questa vita fatte di scelte si ha paura, si vorrebbe prenderne in mano le redini, ma ci si sente impossibilitati a muoversi e si resta bloccati su questo scoglio. Poi penso al tempo passatto, penso al babbo, ai nonni, a Thomas,alla Vero, a persone che insieme alle nostre età passata purtroppo non possono tornare(chi per forza maggiore,chi per casi della vita). Così il mio animo si fa più malinconico...più pessimista. Ma ora sta arrivando One...chissà cosa vuole... "

come sei profondo die...
tu pensi un sacco di cose ma poi alla fine quando sei in compagnia le nascondi.
non ti ho spesso sentito cosi aperto nei tuoi sentimenti... mi fai commuovere...
comunque siamo un branco di sbandati, nessuno sa che cosa vuole fare della propria vita, e intanto tiriamo avanti.
non sei solo, sei in buona compagnia....
TI VOGLIO BENE DIE!
KISS

siamo un gruppo di sbandati, dici condor, ma la verità è che non c'è un vero ordine al di fuori di quello naturale...l'ordine della società e falso e vano...anche per questo la mia vita va così, pechè non mi interessa avere una posizione ordinata in una cosa del tutto fasulla...ecco perchè mi faccio trascinare come un sasso in un fiume, un sasso che arriverà come tutti gli altri al mare, ma non sa come...

...l'ordine della società e falso e vano...anche per questo la mia vita va così, pechè non mi interessa avere una posizione ordinata in una cosa del tutto fasulla...ecco perchè mi faccio trascinare come un sasso in un fiume, un sasso che arriverà come tutti gli altri al mare, ma non sa come...[/quote]

Salve, non mi conoscete, avevo iniziato a leggere interessata dal tema Irlanda ma siamo subito degenerati, però voglio scrivere lo stesso il mio punto di vista su alcune vostre affermazioni, se poi non vi interessano ignoratele.
La nostra società è ipocrita e basata sull'ipocrisia, questa è la semplice dura realtà.
Condor dice che siamo trascinati e non sappiamo dove vogliamo andare, ma è vero?o semplicemente sappiamo dove vorremmo o dovremmo andare ma non abbiamo la forza per ribellarci a tutte le etichette del nostro mondo?
Condor dice che il suo amico non è quasi ami così profondo con loro, ma tuuti siamo dispoati ad ascoltare sempre chi ci parla con profondità o spesso preferiamo le falsità ai problemi reali?
L'amicizia è una cosa bellissima, ma esiste quella reale?Siete totalmente sinceri con i vostri amici?Se sono ridicoli ma non se ne rendono conto glielo fate capire?Se pensando di essere dei machi buttano via le vere amicizie, se fanno scelte drastiche e sbagliate, gli date un cazzotto, ci litigate in continuazione per farglia prre gli occhi o fate finta di niente?
Il nostro mondo ci dice di far finta di niente, di farsi i cazzi propri. Non è però il modo di comportarsi da amici.
Pensate solo quante volte sarà venuta la più carina del gruppo con un bel sorriso a presentervi il nuovo scalda letto o a farvi vedere un taglio di capelli orrendo, voi cosa le avete detto? "guarda che quello è un idiota, non è una storia x te, se vai in giro con quella testa spacchi gli specchi!"sicuarmente no, perchè non è gentile, ma è la verità. Provate a essere voi stessi, senza paura, a non farvi trascinare come un sasso ad avere un ideale, pochi amici ma veri e con cui essere veri, non importa se belli, brutti, cretini o intelligenti, ma persone, fatti, ideali VERI.
La vita se vissuta con coscienza è una meraviglia, ma bisogna fermarsi come die ha fatto sulle scogliere ed aprezzare la natura più semplice e vera di ciascuna cosa e di ciascuna persona.
Scusate l'intrusione

Come ho potuto notare anche negli altri post non hai peli sulla lingua, e questo è un bene. Sono felice che ti sia unita alle discussioni perchè da ciò che dici m sembra che potrai dare molti spunti interessanti.
Per quanto riguarda la società la pensiamo nello stesso modo. Basata su ipocrisia, apparenze, buon costume e su una discutibile "morale". Per questo desidereri andarmene, rivivere una dimensione primitiva ma più autentica- e in questo mio pensiero non posso non essere condizionato dall' oltreuomo di Nietzsche e dal mito del buon selvaggio di Rousseau...-. Cmnq è ciò che vorrei. Ma come fare?come trovare il coraggi di dire basta e andare via (per citare un passo di una delle mie canzoni preferite)? qui hai ragione quando dici che manca quel colpo di coda, quel LA che ti fa partire...dire addio al cortile e andarsene sognando(per continuare a citare quella canzone)...però credo che presto o tardi andrò via veramente e lascerò gli altri qua ad arabbattarsi per mille/millecinquecento/duemila euro al mese...io vivrò benissimo.
Per quanto riguarda la falsità nelle amicizie anche lì non posso che darti ragione. Quando per il bene di una persona le si vorrebbe dire che sbaglia si ha paura di offenderla e di perderne l'amicizia...ma forse è semplice menefreghismo come dici tu. Tuttavia ho alcuni amici, non dico chi, con i quali mi permetto di dire con quei capelli fai pena (bella lo "spacchi gli specchi") o sei sicuro di quello che stai facendo, o ossessionarti così per del basket mi sembra esagerato...sono pochi, due, al massimo tre in tutto. Una dei quali tra l'altro è mia sorella. Con gli altri non ci si può permettere di essere sinceri.
Come dicevo all'inizio sto cercando una dimensione più naturale e meno artificiosa dell'esistenza...l'ho trovata per alcuni minuti su quelle scogliere.
Cmnq se vuoi parlare dell'irlanda non hai che da chiedere.

ciauz!!!!!!

Sei stato nella terra dei folletti da quanto leggo, ti è piaciuta? quanto ci sei stato?come si è svolto il tuo viaggio?
Io ci sono stata ed è stata davvero un viaggio irrepetibile!!!!

si sono stato nell'isola di smeraldo per circa due settimane con un amico a settembre.
Diciamo che è stata una vacanza strana. E diciamo che alcune cose non le ho aprezzate come avrei dovuto per vari motivi... La cosa che però colpisce di più è la Natura. Veramente. Una natura veramente imponente, stupefacente, ancora primitiva e reale. Il mare, il cielo, la terra...e quelle stupide pecore!!!
cmnq è stato un viaggio on the road...devo dire che ho sentito molto la mancanza del caldo clima mediterraneo, e ogni volta che vedevo un raggio di sole andavo in estasi; ho sofferto molto il freddo.
Tu quando c sei stata?

oggi non riesco a risponderti perchè l'argomento sarebbe lungo e hop molto da studiare, provo domani.

studi?cosa?
ah,sei ancora al liceo o vai all'università?

io diciamo che sono iscritto all'università...è una storia lunga!

Beh per essere iscritto sei iscritto eh!!!

Ah.. non c'è bisogno di dirmi che sono in giornata spacca-specchi... gia lo so (lo so sempre) XD

direi che hai un senso dell'umorismo anglosassone...

il mondo in cui me ne sto è costituito da una monotona routine.
Leggere di questo viaggio, di un'esperienza così profonda mi riempie il cuore di speranza in quanto mi ero dimenticato che oltre alla nostra Italia c'era qualcosa d'"altro".
Ma quando verrà l'occasione in cui uscirò dalla mela ed esplorerò l'immensità del nostro pianeta? Non lo so sinceramente..

al di là della semplice discussione malinconica, ci sarebbe altro di cui vorrei parlare.
Io ritengo che la nostra società ci voglia deviare da quelli che sono i nostri istinti più reconditi (mi rifaccio a quanto hai affermato prima, Die).

Partecipare a 2 funerali in una sola settimana mi ha fatto capire quando precaria è la vita, quanto sia importante spenderla al meglio nonché la fortuna che abbiamo avuto ad essere nati "umani" e non "animali".

Il fatto di trovarti a faccia a faccia con quello specchio d'acqua infinito ti ha fatto capire anche questo... chissà quante esperienze di questo tipo si potrebbero fare visitando il resto del mondo..?
Al di là di tutto il resto penso che a noi sia dato di fare anche questo...

basilio, tu dici che abbiamo avuto fortuna a essere nati umani e non animali...questo mi ha fatto riflettere. Per quel che penso io la maggiore differenza che c'è fra umani e animali è la "coscienza" di sè e di gli altri, la consapevolezza che se faccio questa cosa c'è una conseguenza. Con conseguenza non intendo la semplice legge di causa ed effetto, questa la conosce anche il mio gatto, bensì intendo una conseguenza "morale", ovvero se decido di mollare gli studi io non so solo che dovrò andare a lavorare o che farò il perdigiorno a vita, ma so anche che non vivrò le normali esperienze di un ragazzo in questa società, so che deluderò mia madre, so che tutti penseranno non ha la forza di continuare, e questo condizionerà sicuramente il mio agire; la coscienza che io ho di me e degli altri mi impedisce di fare quelsiasi cosa -ovvero di agire liberamente- senza pensare alle conseguenze morali delle mie azioni. E questo è un ostacolo alla libertà. Gli animali, non avendo questo tipo di coscienza, in questo non sono ostacolati, e da un certo punto di vista si possono considerare più liberi - fatta eccezione per i polli in batteria -. Ma è anche verò che una liberta senza coscienza non è una libertà consapevole, quindi non goduta in pieno. Per questo nemmeno gli animali possono gioire della loro libertà. Chi veramente è libero allora? E' libero unicamente colui che dopo aver vissuto nella società si ferma davanti al mare e riesce, unicamente guardando lo sconfinato specchio d'acqua d'innanzi a lui, a sentire sulla pelle la libertà che come un soffio di vento gli cancella qualsiasi residuo della vita civile e della artificiosa morale umana. Per quel secondo un uomo è veramente libero. Oppure il ritorno consapevole a un tipo di vita più primitivo e autentico, guidato più dall'istinto e dai sentimenti che non dalla ragione e dalla morale.

Ok, forse oggi ho esagerato con la filosofia spicciola...

cmnq basilio anche l'italia è bellissima, bisogna solo trovare i luoghi giusti e avere la maturità d'animo per apprezzarli

quante belle cose sono state scritte in mia assenza! io ho provato sensazioni simili alle tue mentre salutavo il mio carissimo mare di vieste per l'ultima volta nel 2007... ho scritto qualche riflessione sul mio diario. potrei rendervi partecipi di ciò...
" il mare... cosa dire del mare.... qui davanti a lui, lo osservo e riesco a percepire il legame che ci unisce, è troppo bello, sono stata per un po a guardarlo, con i piedi immersi nell'acqua, pensando a quante emozioni, quante sensazioni soprannaturali il mare mi ha donato.... guardando questa baia, piccola ma allo stesso tempo immensa, mi sono venuti in mente i bei momenti passati sulla spiaggia, e i magnifici momenti passati immersa nell'acqua, in questo mare che ha il potere di liberarmi dai problemi dei comuni mortali, ha l'immenso potere di pervadere la mia essenza ed elevarmi ad un livello che si innalza sopra, sopra a tutto, sopra a ciò che posso provare nella mia quotidianità. il mare, ho passato ogni giorno a guardarlo, ogni notte ad ascoltarlo, ogni momento a sbirciarlo, sentivo che mi stava richiamando a se, e sapevo che la mia gioia piu grande sarebbe stata potermici immergere di nuovo... oggi ci sono tornata, ho fatto il bagno nel mio mare preferito, e non volevo piu uscire dall'acqua... sento che il mio legame con l'acqua è sempre piu intenso, e sento che è sempre piu forte l'impulso di riunirmi al mio elemento"
sono stati quattro giorni magnifici, a vieste, in roulotte con morris, ma sorprendentemente il ricordo che ho piu vivido non è morris, è il mare...
spero di non avervi annoiato troppo...
ma quando penso al mare posso andare avanti per ore...
baci!

bellissimo intervento condor!
il mare è veramente una delle cose più sensazionali della natura. Il mare sa catturare il cuore di un uomo, sa suggestionarlo, emozionarlo.
Un pensiero interessante sul mare: da quando è nato il mondo il rumore delle sue onde è incominciato ed è giunto, ininterrotto, secondo dopo secondo, uguale a se stesso al giorno d'oggi. E' affascinante.

L'acqua è il mio elemento, e durante quest'estate mi sono innamorata del mare di vieste... voi vi siete mai interrogati su qual'è il vostro elemento?

si, il mio dovrebbe essere l'aria.
perchè non apri un post per parlarne condor?se no andiamo off-topic

il punto è che ho già scritto tutto qui....
boh, adesso vediamo...

il mio è l'aria perchè quando il vento mi sfiora il viso è come se la natura stessa mi accarezzasse...

Il mare... è veramente qualcosa di stupendo, dove perdersi e ritrovarsi nello stesso momento.
Mi perdo ore ed ore ad osservarlo, non mi accorgo del tempo che scorre e mi rilasso.
Adoro il mare sia d'inverno che in estate, è un elemento unico.Sono stata ore ed ore ad ossarvare l'infrangersi delle fredde onde sulle scogliere irlandesi pensando a quanto grande ed infinitamente piccola io fossi; ho trascorso molti minuti a far accarezzare il mio piede dallìacqua fangosa dell'oceano a mont saint Michelle mentre mi domandavo quale strada dovesse prendere la mia vita, quale fosse la mia via, oppure il nostro mare, così piccolo se guardato sulla cartina eppure così immenso da non essere contenuto tutto dai nostri occhi; poi vc'è sempre il colore limpidi del mar di sardegna che mi fa pensare alla gioia di vivere e quello freddo del mar mediterraneo che mi ha cullato nei ricordi e nelle lacrime quando mi hanno lasciato delle persone care... poi è meglio che smetta perchè quando parlo del mare mi lasco prendere.
Sarà che lo cerco sempre nei momenti importanti della mia vita che siano essi belli o brutti, sarà che mi rilassa, che a volte appare impadronirsi di me, scacciare i miei pensieri per cullarmi nelle sua infinità!

il mio elemento è l'acqua, in qualsiasi paese o città io abbia visitato ho sempre cercato l'acqua!

penso che aprirò il topic apposta..

ottima idea